lunedì 29 luglio 2013

Magna Graecia, festival del teatro e delle polemiche



E' polemica per il Magna Graecia Teatro Festival, la rassegna teatrale organizzata dall’Assessorato alla Cultura della Regione Calabria, diretta per il terzo anno consecutivo da Giorgio Albertazzi. Ad alzare il "polverone" Enrico Montesano che durante lo spettacolo "Agorà"  ideato appositamente per l'inaugurazione della X edizione del MGTF -difatti il titolo richiama il tema fondamentale del festival "l'agorà, la piazza, la polis"- non ha peli sulla lingua nel lamentarsi pubblicamente della disorganizzazione logistica e tempistica del Festival, in un'agorà che conta circa duecento spettatori. Alla critica di Montesano risponde Lello Arena, che, in occasione del suo debutto calabrese con la commedia “L’avaro” di Moliére  per la rassegna “Chi è di Scena” di Castrolibero dichiara al Quotidiano della Calabria "Montesano sottovaluta il grado di difficoltà che si ha per organizzare una rassegna teatrale al sud […] la sua mi è sembrata una esternazione da straniero, a volte criticare non è la cosa giusta da fare.[…] Ma probabilmente Montesano ha cambiato ultimamente i suoi gusti sociali e politici e preferisce bacchettare piuttosto che alzarsi le maniche e colmare lui le lacune degli altri". 
 Ma le critiche sorgono analizzando lo stesso cartellone del Festival,  una kermesse itinerante nei tredici siti archeologici della Calabria ideata per valorizzare le risorse culturali del territorio,che lascia, tuttavia, il centro della scena a noti nomi nazionali. Sulle tavole dodici spettacoli per un totale di cinquantuno rappresentazioni tra i quali spiccano, oltre al nome di Ercole Palmieri- che appare come produttore di più artisti coinvolti nel festival-  quello di  Massimo Ranieri nella doppia veste di regista e protagonista del “Riccardo III” di Shakespeare con la colonna sonora di Ennio Morricone,  prodotto dal Magna Graecia Teatro Festival con il Festival del Teatro Shakespeariano di Verona; Michele Placido con lo spettacolo “Amor ch’a nullo amato amar perdona”; Elisabetta Pozzi che interpreterà la Giovanna D’Arco di Maria Luisa Spaziani; Mariangela D’Abbraccio nello spettacolo “Pathos” accompagnata dalla pianista Vicky Schaetzinger; il Romanzo Mitologico del duo comico calabrese Battaglia & Miseferi che sarà affiancato, tra gli altri, da Angelica Artemisia Pedatella; la Medea con Caterina Costantini, Lorenza Guerrieri e Riccardo Polizzy Carbonelli.
 C’è spazio anche per le  proposte delle compagnie indipendenti del teatro calabrese, come le Officine Jonike delle Arti con “La lunga notte di Medea” di Corrado Alvaro, il Porta Cenere ne “Il piccolo Ulisse” e il Vaporetto Allegro ne “Il medico per forza” di Moliere”. La rassegna, iniziata il 13 luglio, terminerà il 29 agosto passando per la Villa Romana di Casignana, il Parco Archeologico di Sibari e quello di Capo Colonna, muovendosi da Piazza Castello fino all’Anfiteatro dei Ruderi di Cirella.
Altri giudizi negativi per il MGTF si muovono all’interno dello stesso Consiglio Regionale in cui Mimmo Talarico  si domanda  "che c'entra Ciccio Franco- la serata inaugurale è stata dedicata ai moti di Reggio- con la promozione della cultura e del teatro?Legare la decima edizione del Magna Graecia Teatro Festival alla ricorrenza dell'inizio dei moti di Reggio è un fatto curioso. Come se il tema scelto per l'evento, "l'agorà, la piazza, la polis", che rimanda, si presume, al tema della democrazia e della partecipazione, fosse assimilabile ad un fatto tragico, doloroso, controverso, come la sommossa di Reggio Calabria, che, muovendo da motivazioni campanilistiche, alcune anche accettabili, ebbe poi una deriva decisamente eversiva".
In un clima di profonde controversie -analizzandole si rischia di cadere in una discussione prettamente politica- non mancano fortunatamente i plausi del pubblico che sembra gradire gli spettacoli fin ora andati in scena, come “Storie in Piazza- Cunti e canti del Regno delle due Sicilie” in cui la Banda Borbonica racconta la nostra terra in una storia senza tempo.
Mentre in questi giorni (dal 30 luglio al 4 agosto) nei rispettivi siti archeologici di Rosarno, Locri, Ricadi, Diamante e Crotone debutterà  “Agorafollia”, una produzione originale in esclusiva per il Magna Graecia Teatro Festival di Attilio Fontana ed Emiliano Reggente con la partecipazione di Ilaria Porceddu.  Altre info su www.magnagreciateatrofestival.it.
Valeria Bonacci

Nessun commento:

Posta un commento